Acne negli adolescenti e consumo di latte
Molto spesso gli adolescenti sono afflitti dall’acne giovanile; questo disturbo è causa di disagio e imbarazzo. Cerchiamo di comprendere le motivazioni che portano alla sua comparsa. Nel famoso studio Nurses Health Study II, condotto dall’ Università di Harvard e pubblicato sulla rivista dell'American Accademy of Dermatology, si è evidenziato un'associazione positiva tra l’assunzione di latte nell'adolescenza e la comparsa di una grave acne giovanile. Si ipotizza che la causa di tale correlazione sia dovuta alla presenza di ormoni e molecole bioattive nel latte. In particolare ci si riferisce al contenuto di ormone sessuale steroideo che si trova tipicamente nel latte vaccino e alle molecole bioattive contenute, che sono in grado di mediare i processi metabolici nell’organismo umano intervenendo, direttamente o indirettamente, nella regolazione dell’espressione genica. L’associazione è ancora più pronunciata nel caso di latte scremato, la causa potrebbe essere dovuta alla maggiore concentrazione di estrogeni. I ricercatori, infatti, hanno trovato quindici ormoni sessuali steroidei nel latte disponibile in commercio e i livelli più elevati sono proprio nel latte scremato, rispetto al latte intero. Lo studio su cui si basano tali informazioni, è stato condotto intervistando un numero elevato di donne, chiedendo loro quale fosse il tipo di alimentazione seguito ai tempi delle scuole superiori; poiché la maggior parte degli intervistati non riusciva a ricordarlo, l'anno seguente i ricercatori dell'Università di Harvard hanno deciso di studiare in modo più diretto la correlazione tra consumo di latte e acne nelle ragazze adolescenti. Per alcuni anni, sono stati esaminati circa 6000 adolescenti di età compresa tra i nove e i quindici anni, ma i risultati sono stati sempre gli stessi: è stato dimostrato un forte legame tra assunzione di latte ed acne. Ma il problema era presente solo nelle ragazze? Per accertarsene, i ricercatori decisero di effettuare uno studio nei ragazzi adolescenti e ancora una volta trovarono la medesima correlazione. Questo non sembra dipendere da iniezioni di ormoni nei bovini o da steroidi usati negli allevamenti, si tratta solamente del naturale contenuto di ormoni del latte. Non sorprendiamoci se il latte ha un contenuto così alto di ormoni che stimolano la crescita, in fin dei conti è fatto apposta per far crescere. Nel caso i vostri figli presentino acne, prima di ricorrere a metodi più estremi, è consigliabile variare lo stile alimentare.
CIBI DA EVITARE:
Latte e creme a base di latte come besciamella, crema pasticcera, gelati, panna da cucina sia dolce che salata
I formaggi come il parmigiano o il grana, la robiola, la crescenza, il mascarpone, la mozzarella, la ricotta
Gli snack a base di cioccolato al latte
I condimenti come margarina, oli vegetali ricchi di acidi grassi trans che sono correlati a un peggioramento dell’acne
Consumare con moderazione la frutta eccessivamente zuccherina, ossia quella disidratata (fichi, prugne, albicocche), ma anche le banane, i cachi, l’uva, i mandarini, i mandaranci, i fichi. Vanno evitate la frutta sciroppata e candita.
Farine raffinate
CIBI DA PREDILIGERE:
Pesce fresco o surgelato come il salmone
Semi di lino, noci, nocciole e mandorle
Legumi
Bevande a base di frutta fresca che possono aiutare a ridurre le infiammazioni
Avena, orzo, farro e riso integrale
Frutta e verdura ricca di vitamina C, come arance, kiwi, fragole, meloni, pomodori, peperoni
Olio extra vergine d’oliva
Verdura a foglia verde
Uova
Cibi con ridotto contenuto di sodio
Fonte: Fondazione Umberto Veronesi